Per quanto il famoso attore nostrano si senta molto in sintonia con Gilles Deleuze ed Enrico Ghezzi, più di chiunque altro egli si scaglia contro il cinema, e non allo stesso modo con cui si scaglia con un certo teatro, bensì in maniera ancora più radicale, come se quella “macchina” di immagini-movimento fosse la sua nemesi.
Noi di “Le frontiere” lo seguiamo. Così come Deleuze e Ghezzi non si esimevano dal trattenere con lui uno scambio, anzi.
Trovate una raccolta degli scambi Deleuze-Bene in Sovrapposizioni, pubblicato dagli autori stessi nel 1978, la cui versione più aggiornata in Italia la trovate edita da Quodlibet.